Sono Francesca, una biologa nutrizionista con una grande passione per il mio lavoro.
Ho iniziato questo lavoro da pochi anni, ma la mia esperienza personale mi ha permesso di creare un bagaglio particolare.
Dopo aver perso 50kg in circa dieci mesi (tra l’estate 2012 e la primavera 2013), con tutte le conseguenze fisiche, fisiologiche e psicologiche che questo ha comportato, ho deciso di intraprendere questa professione per poter sfruttare al massimo la mia metamorfosi, impiegandola nell’aiuto degli altri.
I miei studi mi avrebbero portato lontano da quello che è il mio lavoro. Dopo aver conferito la laurea nel febbraio 2015 presso l’Università Politecnica delle Marche in Biologia Applicata, con una tesi sulle antibiotico resistenze, il mio percorso era già parzialmente scritto: avrei proseguito nel campo della ricerca.
Purtroppo, non avendo trovato sbocchi interessanti e praticabili, ho deciso di dedicare un anno di studio ai principi della nutrizione umana, avviando poi, nell’aprile 2016, l’attività che svolgo attualmente.
Così come in medicina, anche nel campo della nutrizione bisogna scegliere di specializzarsi, per poter offrire un servizio migliore e più preciso per soggetti con esigenze particolari.
Visto che il mio percorso mi ha portato ad approcciarmi definitivamente all’attività sportiva, ho inizialmente studiato come un atleta (amatoriale o professionista) deve approcciarsi all’alimentazione e all’integrazione, e questo è diventato per me uno dei campi di specializzazione che mi appassiona di più.
Seguo al momento atleti amatoriali anche di alto livello, soprattutto sportivi di endurance (podisti e triatleti), ma anche atleti del mondo del crossfit.
Come seconda specializzazione, non di minore importanza, ho deciso di dedicarmi alla manipolazione dietetica oncologica, secondo me di fondamentale importanza, da accompagnare all’iter farmacologico.
Accanto a queste specializzazioni, nell’ultimo anno sono entrata nel mondo del biohacking e del biofeedback, che consistono nell’ utilizzare strumenti di automonitoraggio per conoscere il proprio ritmo circadiano, i livelli di stress, la qualità del sonno e imparare a modificare le proprie abitudini di vita e alimentari in base alle proprie caratteristiche, o viceversa.